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Gdpr: Italia prima in sanzioni

Secondo un'analisi di Federprivacy, l'Italia nel 2019 ha deciso 30 sanzioni per un valore totale di 4,3 milioni di euro, attestandosi tra i paesi più attivi in Europa. Ma i numeri sono destinati a crescere nel 2020 visto che il nostro Garante ha individuato ben  779 contravventori nel solo primo trimestre 2020 anche se ancora in attesa di sanzioni.

Ma il vero dato sorprendente su cui tutte le aziende italiane dovrebbero riflettere, è che nessuna delle sanzioni italiane applica il Gdpr in quanto riguardano infrazioni rilevate prima della sua entrata in vigore con l'unica eccezione che riguarda la quella per la piattaforma di voto del M5S gestita dall'associazione Rousseau. Quindi, viene da chiedersi che succederà quando tutto il sistema entrerà realmente a regime e sicuramente in toni poco sereni.

Nel 2020 le regole del Gdpr sono diventate un faro nel mondo e imitate da un crescente numero di Paesi (come lo stato della California con una nuova e super restrittiva normativa privacy) e gli stessi USA stanno lavorando alla prima norma federale sulla privacy (unico paese industrializzato al mondo a non averne una) quindi è evidente come il 2020 si appresta a diventare con molta probabilità un anno di svolta per i diritti degli utenti e il futuro di business globali. 

Mettersi in regola con il GDPR prima delle sanzioni

Se la vostra azienda o attività commerciale non è in regola o pensa di non esserlo, consigliamo vivamente di rivolgersi ad esperti nel settore e regolarizzarsi, prima di essere sanzionati. Ci preme precisare come il Gdpr sia un provvedimento che non riguarda solo i siti web come avvenne per la famosissima EU Cookie law, ma coinvolge un'azienda nella sua interezza e con provvedimenti differenti in base all'origine del trattamento dei dati.

Vediamo di fare alcuni esempi pratici per meglio chiarire questo importante punto:

Il GDPR introduce infatti il principio di accountability per tutte le fasi del trattamento. Questo significa adottare soluzioni e strumenti che garantiscano non soltanto la protezione del dato ma anche il controllo, la verifica e l’analisi delle procedure. Questo in ogni ambiente in cui esso si manifesti, che sia nel vostro ufficio o attraverso il vostro sito web, e le vostre policy dovranno essere non una semplice dicitura come avveniva anni fa, ma dettagliate e personalizzate (non una novità in quanto è la stessa strada intrapresa già con l'EU Cookie law). Quindi a chi rivolgersi dipende molto dal vostro tipo di attività, in questo articolo noi ci soffermiamo sulla parte web, ovvero quella riguardante esclusivamente il trattamento dei dati attraverso un sito internet.

GDPR Wordpress e Joomla

Web Genova offre soluzioni complete che prevedono l'adeguamento tecnico del vostro sito web basato su cms Joomla o Wordpress e nel dettaglio:

  • Verifica iniziale del vostro sito web 
  • Adeguamento o redazione della privacy policy
  • Adeguamento o redazione della cookie policy e del relativo banner con blocco preventivo
  • Analisi plugin installati per l'individuazione di cookies e trattamento dati
  • installazione plugin Wordpress dedicati (Joomla è già gdpr ready senza plugin esterni a partire dalla versione 3.9)
  • Specifica consulenza per gli e-commerce

Inoltre Web Genova, il cui servizio è esclusivamente tecnico e senza valenza legale, per tutti coloro necessitino di una consulenza legale, si appoggia a 2Spam, studio di consulenza specializzato in sicurezza sul lavoro e nel gdpr.

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci! Meglio prevenire che curare.

privacy, sicurezza online, consulenze web