Siti internet: scelte e errori da evitare
Quando si decide di progettare un sito internet, si è spesso di fronte ad alcune frequenti scelte, alcune delle quali possono essere critiche nel lungo periodo.
Un sito internet è sempre una questione di scelte
Un sito internet non è un prodotto preconfezionato che puoi acquistare su Amazon, tutt'altro, è come un'opera d'arte digitale, va prima pensata e poi realizzata ma come ogni trasformazione da idea a progetto, ci si trova di fronte ad alcune scelte:
- Quale tipo di cms utilizzare
- Quale tipo di utente voglio andare a "catturare" (target)
- Che nome e che provider utilizzare per andare online (dominio web)
- Come realizzarlo
I primi due punti sono molto soggettivi, in quanto utilizzare Wordpress piuttosto che Joomla, non comporta particolari differenze nel prodotto finale ma piuttosto nella gestione del sito e dei suoi contenuti mentre il target come qualsiasi attività commerciale, è ovviamente importante e da pianificare con cura, in quanto partire con un'idea e modificarla in corso, nel web non è mai la decisione migliore.
I 4 errori più gravi da evitare quando si crea un sito internet
L'ultimo punto è palesemente il più importante, perchè rappresenterà la nostra idea/azienda nel web (e nel mondo reale) e realizzarlo nel modo sbagliato, porterà a inevitabili conseguenze negative che possono andare dal perdere clientela già acquisita a "bruciarsi" delle opportunità di business. Vediamo quali sono gli errori più comuni che un non professionista commette maggiormente (consapevolmente o meno):
- Pensare che un sito web, una volta fatto, "funzionerà da solo..."
- Mettere al primo posto le immagini e poi pensare ai contenuti, "tutti sanno che una persona prima guarda le immagini..."
- Cercare di risparmiare affidandosi a web designer improvvisati, "tanto un ragazzino smanettone lo trovo..."
- Scegliere il nome del proprio sito usando qualche keywords importante, "così prendo subito traffico..."
Partiamo dal presupposto che un sito internet ha sempre bisogno di una minima "gestione" come aggiornare il cms, creare nuovi contenuti e monitorare l'andamento nei motori di ricerca, queste piccole ma critiche attività, non potranno mai essere sostituite da plugins automatici. Quindi il primo passo, è capire che un sito internet è come aprire un negozio, bisogna tenerlo pulito, accogliente e mantenere sempre aggiornata la propria vetrina.
Ma non finisce qui, affidereste il vostro negozio o azienda a personale non preparato? Assolutamente no, è palese, eppure spesso sentiamo clienti che si affidano a noi esordiendo con la classica frase "ho già un sito web che ho fatto fare ad una persona, che ora è sparita ..." !? Bene, per evitare questo caso, assai diffuso, torniamo ad uno dei punti critici di quando si progetta un nuovo sito web, ovvero quello di pensare che sia facile farlo e che risparmiare qualcosina, porti vantaggi. In realtà, dati Google alla mano, i siti web più economici sono quelli che durano meno nel medio e lungo periodo, perchè alla fine dei conti, se non ti fai vedere dagli utenti, la tua attività è come se non esistesse e per farti notare, l'unica strada è un sito web realizzato in modo impeccabile e ricco di contenuti.
I motori di ricerca si sono evoluti senza dirtelo
15 anni fa, dominavano le keywords e bastava inzuppare il proprio sito web di queste parole, ora i motori di ricerca, "guardano" i contenuti e la struttura del sito web, in quanto tutti i motori di ricerca, hanno di fatto la funzione di trovare le soluzioni migliori alle esigenze di un utente, e per farlo "cercano" i contenuti più appropriati e sono in grado di capire se un sito web è fuffa o realmente interessante.
Facciamo qualche esempio pratico, se state cercando su Google un'auto nuova o un'idea regalo, e cliccate su un sito web, se questo nella prima schermata non ti mette una foto che riconosci o delle parole che ti aspetti di trovare, salti direttamente al successivo e questo perchè hai giudicato i contenuti come non appropriati. I motori di ricerca attuali, dotati ormai tutti di intelligenza artificiale piuttosto avanzata, fanno esattamente la stessa cosa, semplicemente in tempi diversi e modalità differenti.
In conclusione, in un momento storico di grande cambiamento come quello attuale, dove l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando moltissimi aspetti, bisogna pensare di andare online in modo intelligente mettendo sull'altare dei propositi tre semplici parole: identità, programmazione e qualità.